{"id":551,"date":"2020-12-04T07:11:47","date_gmt":"2020-12-04T07:11:47","guid":{"rendered":"https:\/\/informatissimafotografia.it\/?p=551"},"modified":"2020-12-04T07:11:59","modified_gmt":"2020-12-04T07:11:59","slug":"backup-in-cloud-per-le-proprie-immagini-come-fare","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/informatissimafotografia.it\/guide\/backup-in-cloud-per-le-proprie-immagini-come-fare\/","title":{"rendered":"Backup in Cloud per le proprie immagini, come fare?"},"content":{"rendered":"\n

Chi \u00e8 solito scattare parecchie fotografie con il proprio cellulare sa quanto sia importante garantirne la loro salvaguardia. Secondo alcuni, bisognerebbe avere almeno tre o quattro copie delle proprie fotografie per evitare che possano andare perse. Ecco perch\u00e9 secondo i pi\u00f9 \u00e8 indispensabile servirsi di backup<\/strong>, in particolare quelli che fruiscono di un Cloud. In questo articolo chiariremo proprio il funzionamento di un backup in Cloud.<\/p>\n\n\n\n

Inoltre parleremo di quanto sia rischioso per i propri dati girare su internet senza le dovute precauzioni come un buon antivirus, una VPN, la migliore \u00e8 sicuramente NordVPN<\/strong><\/a>. <\/strong>S\u00ec, perch\u00e9 stiamo parlando di due facce della stessa medaglia. La salvaguardia delle foto va sicuramente a braccetto col concetto di sicurezza e quindi garanzia della privacy online. <\/p>\n\n\n\n

Importanza di conservare pi\u00f9 copie<\/h2>\n\n\n\n

Perch\u00e9 sarebbe utile avere pi\u00f9 copie delle stesse foto? Perch\u00e9 se non fai uso di un backup su Cloud non \u00e8 impossibile che si possa rompere il device su cui hai conservato tutte le foto; che l\u2019Hard disk del tuo pc si perda o si rompa; che magari la tua macchina fotografica digitale venga rubata e cos\u00ec via.<\/p>\n\n\n\n

In realt\u00e0, per dovere di cronaca, va detto che un backup si pu\u00f2 fare non solo su Cloud ma anche su altri dispositivi come chiavette USB, schede SD e cos\u00ec via. \u00c8 evidente, per\u00f2, che, specialmente se abbiamo necessit\u00e0 di uno spazio considerevole, sia sicuramente un\u2019alternativa pi\u00f9 scomoda rispetto al backup su Cloud<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n

Diciamo che comunque sia il discorso dipenda da quante foto abbiamo bisogno di \u201carchiviare\u201d: con il Cloud ci sono dei limiti davvero molto ampi e quindi si pu\u00f2 sfruttare al meglio questa possibilit\u00e0.<\/p>\n\n\n\n

Se prima avevamo il problema dei rullini da sviluppare<\/strong><\/a> (che permettevano di scattare un numero limitato di foto), oggi lo stesso problema si verifica per il digitale, anche se a grandi numeri.\u00a0<\/p>\n\n\n\n

Backup in Cloud<\/strong><\/h2>\n\n\n\n

Con questo metodo di archiviazione si pu\u00f2 procedere anche ad effettuare backup di diversi terabyte. Il metodo del Cloud Storage<\/strong> non \u00e8 altro che un metodo per conservare i dati ma non \u201cfisicamente\u201d, cio\u00e8 su un dispositivo specifico, bens\u00ec su uno o pi\u00f9 server che sono disponibili nel mondo.<\/p>\n\n\n\n

In maniera tale che tutto possa essere fruibile dall\u2019utente, ma non occupi uno spazio fisico su dispositivi.<\/p>\n\n\n\n

La parola Cloud significa \u201cnuvola\u201d, e questo fa comprendere ancora di pi\u00f9 il concetto di volatilit\u00e0, nel senso di non concepire pi\u00f9 lo spazio fisico ma quello di rete.<\/p>\n\n\n\n

 Il servizio, quindi, mette a disposizione uno spazio che \u00e8 possibile gestire a proprio piacimento senza utilizzare cd, chiavette USB o hard disk (dei dispositivi fisici) e a cui si pu\u00f2 accedere tramite qualsiasi device, che sia smartphone o tablet.<\/p>\n\n\n\n

Il mercato mette a disposizione una serie di servizi davvero molto ampia da poter scegliere in tal senso: ci sono servizi gratuiti e servizi a pagamento, i quali variano, in linea di massima, per lo spazio che mettono a disposizione. Si pu\u00f2 andare da 500 GB, per esempio, fino ad arrivare a svariati terabyte. <\/p>\n\n\n\n

Sicurezza online<\/strong><\/h2>\n\n\n\n

Ma il problema di archiviare le proprie foto in un Cloud pu\u00f2 far pensare che si possa rischiare in sicurezza<\/strong><\/a>. In realt\u00e0 basta seguire alcuni accorgimenti particolari per essere certi di non incorrere in brutte sorprese.<\/p>\n\n\n\n

Per esempio la scelta giusta delle password, nonch\u00e9 l\u2019attivazione della tecnologia a \u201cdue fattori\u201d, la quale garantisce massima sicurezza. Oltre a questo, molti utenti stanno cominciando a navigare online grazie all\u2019utilizzo di una rete VPN<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n

Di cosa si tratta? Con questo acronimo si intende il Virtual Private Network, ovvero una rete particolare che garantisce un livello di sicurezza massimo durante la navigazione online.<\/p>\n\n\n\n

La VPN consente di criptare il traffico in internet e nascondere il proprio indirizzo IP mentre si naviga in internet. In questo modo, il traffico dati e tutte le informazioni personali che possono essere mostrate o comunque recuperate da un malintenzionato rimangono nell\u2019anonimato e nascoste: si tratta di uno dei migliori modi per combattere attacchi esterni.<\/p>\n\n\n\n

Questa rete particolare crea dei collegamenti virtuali con dei server appositi, i quali faranno da filtro e poi consentiranno la navigazione tradizionale.<\/p>\n\n\n\n

Se la maggior parte delle aziende ha cominciato a fare uso di questa tecnologia, anche tantissimi privati, utenti comuni, hanno deciso di tutelarsi fruendo di una VPN.<\/p>\n\n\n\n

Si tratta di una tecnologia poco costosa, che garantisce per\u00f2 grande sicurezza, ecco perch\u00e9 si \u00e8 diffusa negli ultimi tempi in maniera davvero rilevante. <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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